Dramma a Sabaudia, 45enne indossa la vecchia divisa della Forestale e si uccide davanti alla caserma

Dramma a Sabaudia, 45enne indossa la vecchia divisa della Forestale e si uccide davanti alla caserma
di Marco Cusumano
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Martedì 10 Ottobre 2023, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 11:53

Ha tirato fuori la vecchia divisa della Forestale, quella verde-grigia che veniva utilizzata prima dell'accorpamento all'Arma dei Carabinieri. Poi è uscito dal centro di addestramento che si trova a Sabaudia, si è avvicinato al monumento dedicato ai caduti della Forestale e si è sparato alla testa con la pistola d'ordinanza.

E' morto così Emanuele Molena, 45 anni, carabiniere forestale residente a borgo Vodice e da anni in servizio nella città delle dune. Il suicidio è avvenuto ieri poco dopo le 16 nell'area verde dove sorge il piccolo monumento in marmo bianco, realizzato proprio davanti al centro di addestramento della scuola Forestale dei Carabinieri dove la vittima prestava servizio.

Le modalità del gesto estremo hanno sconvolto i colleghi, i parenti e gli amici di Emanuele, conosciutissimo in zona anche per il suo impegno sportivo. Secondo la ricostruzione, al vaglio dei carabinieri, il forestale si trovava all'interno della scuola militare insieme ai suoi colleghi. A un certo punto ha tirato fuori la vecchia divisa che veniva utilizzata dal "Corpo Forestale dello Stato", prima della fusione con l'Arma dei Carabinieri. Dopo averla indossata si è diretto verso la porta della struttura varcandola rapidamente in direzione del monumento che si trova proprio lì davanti. Mentre usciva, sempre secondo la prima ricostruzione, ha estratto la pistola d'ordinanza e poi, dopo aver raggiunto il monumento, ha fatto fuoco puntando l'arma alla testa.

A quanto pare alcuni colleghi l'avrebbero seguito e uno in particolare avrebbe tentato di fermarlo, senza però riuscirci. Forse qualcuno aveva capito le sue intenzioni? Forse ha pronunciato delle parole allarmanti dopo aver indossato la vecchia divisa della Forestale? Al momento non risultano biglietti lasciati da Emanuele per spiegare le motivazioni del gesto, stando alle prime informazioni nessuno era a conoscenza di problemi particolari, depressione o altre patologie. Ma spesso, in questi casi, è difficile individuare disagi che appartengono alla sfera strettamente privata e di cui sono a conoscenza solo le persone realmente vicine.

C'è poi la scelta di indossare la storica divisa utilizzata dalla Forestale prima della discussa fusione con i Carabinieri, un particolare che ha destato stupore per l'evidente valore simbolico del gesto.    

Quando i colleghi si sono trovati davanti la terribile scena hanno immediatamente chiesto aiuto.

E' intervenuto il 118 anche con un'eliambulanza, il personale ha tentato inutilmente la rianimazione. Per Emanuele però non c'era più nulla da fare. L'area è stata delimitata con i nastri e sono stati sistemati dei teloni per coprire la scena dalla vista dei numerosi passanti.

Dopo l'esame esterno del medico legale Alessandro Mariani, la salma è stata portata via mentre i carabinieri hanno ascoltato alcuni dei presenti, visionando anche le immagini delle telecamere della scuola forestale. Sul luogo del suicidio sono intervenuti anche gli uomini della Scientifica. L'indagine è affidata al sostituto procuratore Valerio De Luca.

IL CORDOGLIO

Tanti i messaggi di cordoglio, specialmente nell'ambiente dello sport dove Emanuele era molto conosciuto e stimato. L'UISP di Latina «si unisce al dolore della famiglia e della Nuova Podistica Latina per la prematura e improvvisa scomparsa di Emanuele Molena, appassionato podista e promotore della Circeo Run. Un assiduo partecipante alle gare del Grande Slam UISP, il Comitato di Latina aveva collaborato con lui per l'organizzazione di alcune edizioni della Circeo Run allestita sulle strade di San Felice». «Emanuele aveva corso con noi la Maratonina Azzurra per il centenario dell'Aeronautica Militare - ricordano Andrea Giansanti e Domenico Lattanzi, presidente e segretario generale dell'UISP Latina - e solo la scorsa settimana aveva portato a termine la Maratona di Napoli. Siamo profondamente sconvolti per la sua scomparsa, vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che hanno condiviso con lui la strada dello sport e della vita».

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