RIETI - Si è conclusa la giornata di apertura della settima edizione del Rieti Sport Festival, che si è svolta integralmente presso il chiostro del Museo Civico di Rieti.
L’evento, intorno alle 17.30, è stato aperto dall’inno di Mameli eseguito dalla banda musicale di Poggio Bustone ma soprattutto dal consueto taglio del nastro alla presenza di politici e autorità locali, tra i quali il Vescovo Domenico Pompili, che ha dato la sua benedizione. Le attività, causa maltempo, si sono spostate all’interno, almeno nella prima parte, dove hanno voluto dare il benvenuto il consigliere con delega allo Sport, Roberto Donati ed il presidente della Provincia Mariano Calisse. Entrambi hanno ribadito l’enorme vocazione sportiva della città, sottolineando i grandi eventi in arrivo, come i Mondiali di Wakeboard al Lago del Salto, e quelli di Skiroll, dove in entrambi i casi Rieti ha battuto la concorrenza di altre importanti città.
Il primo grande ospite ad aprire questa edizione è stato Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, che prima di volare allo Stadio Olimpico per il Golden Gala di atletica ha voluto dare la sua presenza ed il suo contributo.
Dopo un piccolo ritardo sulla tabella di marcia le attività si sono spostate all’esterno per accogliere Corrado Barazzutti , una icona del tennis italiano, che al pari di Cozzoli ha risposto sul palco alle domande di Stefano Meloccaro, ripercorrendo la sua carriera e l’epopea del grande tennis italiano, sulla quale è stato mostrato uno spezzone del cortometraggio “Una squadra” .
Va così in archivio la prima giornata del Rieti Sport Festival che, a partire da domani, moltiplicherà le attività in giro per la città di Rieti.