«Il grande exploit c'è stato nel 2010 con i mondiali disputati al Foro Italico - ha detto Cappelletti-, poi è arrivato il padel, molto praticato. In realtà nel resto del mondo il padel si giocava già prima del beach tennis, in Italia è arrivato dopo. Di sicuro se volete diventare milionari non è questo lo sport da scegliere, ma è la mia passione, sono fortunato a farlo».
Poi l'analisi si sposta a livello globale: «Nel mondo il livello della disciplina si è alzata tantissimo, nonostante sia nata in Italia. Questo non mi dispiace, perché significa che nel resto del mondo ci stanno investendo. Il futuro? Mi piacerebbe giocare almeno dieci anni ancora, dopo vorrei insegnare, fare formazione ai tecnici. Sto imparando le lingue perché vorrei andare in giro per il mondo in questo mio progetto».
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