Rieti, Sinibaldi: in città c’è chi lancia la chat delle mogli famose

Daniele Sinibaldi e Marta Ciferri
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Giovedì 1 Dicembre 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 08:10

RIETI - C’è anche chi, tra alcune delle donne più in vista di Rieti e provincia, ha pensato bene di lanciare l’idea di una chat e chiamarla “Noi mogli di personaggi istituzionali”. Un po’ per sdrammatizzare, molto per ricordare ai mariti sindaci, assessori, presidenti e consiglieri, che ci sono anche loro. Già, perché Daniele Sinibaldi, sindaco della città capoluogo e suo malgrado balzato agli onori delle cronache nazionali per l’infuocato post della compagna, l’avvocato Marta Ciferri, lanciato su facebook alle 3 di domenica (nel quale la donna gli ricordava alcuni basilari doveri di compagno e padre, ndr) e in poche ore arrivato anche su Marte, non sarebbe il solo a trascurare, per impegni vari legati al ruolo, la sua donna. 
E anche nella notte tra sabato e domenica, Sinibaldi sarebbe stato in buona compagnia. Ovvero, senza equivocare, con lui ci sarebbero stati anche altri esponenti dell’amministrazione comunale. Sia prima, durante la cena evento del “Giro d’Italia enogastronomico” organizzata dall’Associazione sommelier di Rieti al ristorante La Foresta, sia dopo la mezzanotte, nel suo locale reatino, il Depero, uno dei luoghi cult della movida reatina.
E, probabilmente, l’aver protratto la presenza al Depero fin quasi a mattina - i beni informati raccontano di un rientro tra le mura domestiche avvenuto non prima delle 5, mentre il messaggio della compagna è delle 3 - avrebbe accesso la miccia di Facebook, con un malessere forse per troppo tempo tenuto sotto traccia e poi esploso con il fragore di un’atomica. Una reazione istintiva, di rabbia, quella del giovane avvocato Marta Ciferri. Scattata senza tener conto delle conseguenze - mediatiche e familiari - e senza considerare il ruolo pubblico del marito.
Fatto il danno, i due vivono ora sotto tetti separati. La “cacciata di casa”, chiamiamola così, sarebbe avvenuta già domenica mattina. I due però, già martedì hanno ripreso a parlare. Sempre sulla piattaforma di Facebook. Poche frasi, inevitabilmente legate alla comprensibilissima necessità di tutelare in primis e in tutti i modi il figlio, di ridurre lo “screzio” a una semplice lite familiare, come in quasi tutte le coppie prima o poi accade e che tale sarebbe rimasta catalogata senza l’esposizione social. Frasi che somigliano a prove di tregua, primo passo per una riconciliazione che vede però, in questo momento, soprattutto il sindaco Daniele Sinibaldi costretto a scalare la montagna. E la città? La città bisbiglia, mormora. E dallo stupore iniziale è passata ai commenti, alla prese di posizione, in qualche caso ai pettegolezzi più sfrenati e improbabili. E’ la provincia, anche se Totti e Ilary insegnano che la lite tra personaggi famosi non conosce quartiere.

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