Rieti, progetto tra liceo
delle Scienze umane
e Consultorio familiare sabino

La classe coinvolta nel progetto
di Lorenzo Quirini
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Lunedì 30 Gennaio 2017, 16:51
RIETI - I ragazzi dell’Istituto Magistrale “Elena Principessa di Napoli”, continuano l’alternanza scuola-lavoro. Le attività formative, ormai obbligatorie per le classi III e IV, proseguono, portando ulteriori soddisfazioni dopo quelle collezionate negli scorsi anni. Fondamentale per il Liceo delle Scienze Umane, la partnership con il Consultorio Familiare Sabino, grazie al quale nello scorso dicembre i ragazzi del IIIB hanno realizzato “L’ Albero della Speranza”, addobbato con i disegni dei bambini di Amatrice. Ma c’è molto altro. L’organismo diocesano continua la collaborazione con l’Istituto reatino, portando avanti un altro progetto nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, ponendo ancora i bambini al centro dell’attenzione. I liceali, secondo un calendario di turnazioni, seguono un gruppo di bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, attraverso attività psico-fisiche e ricreative. L’obiettivo è quello di far acquisire ai bambini, la capacità di riconoscere le emozioni provate e di gestirle. Un’esperienza che senza dubbio contribuirà alla formazione degli alunni, preparati dai docenti e da esperti del settore come la dott.ssa Silvia Vari, per far fronte a questo percorso. In corso anche un’iniziativa volta a combattere la dipendenza da alcol, attraverso la visone e l’analisi di alcuni film su questa tematica, in collaborazione anche con altre scuole del territorio reatino. 
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