Rieti, strada per Fonte Colombo ripulita direttamente dai frati

La pulizia della strada
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Febbraio 2023, 00:10

RIETI - Non c’è pellegrinaggio, visita o viaggio spirituale che faccia mèta al santuario di Fonte Colombo, senza che i frati debbano preventivamente vestire, oltre al saio francescano, anche i temporanei panni di operatori ecologici. Già, perché l’incuria e la totale mancanza di senso civico di molti cittadini che frequentano o transitano in quei luoghi sacri portano con sé - in particolare in via di Fonte Colombo - sporcizia e immondizia abbandonata un po’ ovunque. Così, i frati si sono (ri)messi all’opera per rimediare lì dove regna perennemente la sporcizia e dove le istituzioni territoriali preposte - va detto - sembrerebbero abbastanza latitanti, anche se sarebbe sufficiente solo un pizzico di rispetto in più per mantenere pulita una strada che dovrebbe dare il benvenuto ai pellegrini.

La decisione. Così, con l’avvicinarsi del Cammino che porta alla celebrazione dei centenari della Regola francescana e del presepe di Greccio, i frati sono scesi in strada e si sono rimboccati le lunghe maniche del saio perché - come hanno sottolineato sulla pagina social del Santuario di Fonte Colombo - «non ci preoccupa il Cammino, ci preoccupano le strade».

Nonostante le ripetute segnalazioni, lungo quei due chilometri e poco più che portano al Santuario, il campionario di immondizia e rifiuti abbandonato a bordo strada è sempre ricco e abbondante. Di buon mattino, i frati «da buoni fratelli hanno ripulito l’intera strada comunale» con un sacco in plastica sulle spalle, una pinza telescopica per raccogliere i rifiuti e la proverbiale santa pazienza che li ha portati anche a spingersi un po’ all’interno di qualche area boscata, raggiunta dal lancio selvaggio di rifiuti di ogni tipo. Fonte Colombo, in previsione delle imminenti celebrazioni e di quelle in corso, sarà uno dei santuari più importanti e centrali degli eventi religiosi e internazionali che interesseranno l’intera Valle Santa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA