Rieti, Regionali: Petrangeli
verso lista civica di Zingaretti
Scontro sugli slogan

Simone Petrangeli
di Alessandra Lancia
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Lunedì 15 Gennaio 2018, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 12:54
RIETI - Regionali 2018, Simone Petrangeli pronto a candidarsi nella lista civica «Zingaretti presidente»: «La mia è una disponibilità, l’ufficialità ancora non c’è - mette le mani avanti l’ex sindaco di Rieti - però l’intenzione di dare una mano c’è». Si profila uno scontro ad alzo zero con altri due candidati di punta della coalizione pro-Zingaretti, il tandem del Pd Fabio Refrigeri-Emanuela Pariboni: «L’obiettivo è vincere le elezioni e fermare la deriva a destra del Paese, quindi dobbiamo stare tutti in campo, specie nel Reatino con Sergio Pirozzi». Come andrà a finire, lo «Scarpone» alla fine riuscirà a riunire tutto il centrodestra? «Tutto sono meno che uniti sul nome di Pirozzi - dice Petrangeli - ma a giocare a favore del sindaco di Amatrice è il tempo: in campo continua ad esserci solo lui, e tra due mesi si vota».

SERGIO PIROZZI
Nel collegio reatino la lista Pirozzi dovrebbe essere guidata dal sindaco di Fara Sabina Basilicata, mentre è ancora vacante il posto riservato alla candidata donna. Per Forza Italia il tandem alle Regionali dovrebbe essere Michele Nicolai, già sindaco di Borgorose, e Giovanna Palomba, assessore alle Politiche sociali a Rieti.

SCONTRO SUGLI SLOGAN
Dai nomi agli slogan. Il comitato per Zingaretti - guidato nel Reatino da Daniele Mitolo - non fa in tempo ad affacciarsi in piazza per volantinare che viene impallinato dalla contraerea cicchettiana. Niente di personale, ma «LA FORZA DEL FARE», slogan scelto per Zingaretti presidente, è pari pari a «La Forza del FARE» con cui Cicchetti ha vinto le elezioni comunali sei mesi fa. «Per carità, nessuno ha l’esclusiva delle parole - dice Stefano Pozzovivo, che insieme a Daniele Scopigno imbastì la comunicazione nella campagna elettorale di Cicchetti - però bastava fare quello che facemmo noi a suo tempo, una ricerca per vedere chi e in quale contesto aveva già usato lo slogan. Riusarlo nel Lazio, dopo che a Rieti solo sei mesi fa era stato utilizzato da un candidato del centrodestra per battere il sindaco di centrosinistra mi sembra per lo meno una leggerezza sul piano della comunicazione. E sul piano politico la dimostrazione che Zingaretti, o chi per lui, alle vicende reatine non è stato poi così attento».
 
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