«Da Pisapia l'appello che è partito è quello a costruire un centrosinistra un netta discontinuità con il passato dice Petrangeli - E' un tentativo estremo per evitare la disgregazione della nostra area ma non so se siamo ancora in tempo». La novità, in termini di nomi, si chiama Laura Boldrini: «Ha fatto un intervento molto forte, spero maturino le condizioni perché si vadano coagulando intorno a lei e a Pietro Grasso le ragioni di una sinistra che non vuole essere ridotta a pura testimonianza ma può e deve reggere l'urto della destra e del Movimento Cinque Stelle», dice Petrangeli.
C'è però da fare i conti con l'ala sinistra di Mdp, Sinistra Italia e Possibile, che si vedranno il 2 dicembre per darsi un nome e un leader. E c'è da decidere cosa fare col Pd: «Campo Progressista continuerà fin dove è possibile a cercare di costruire le condizioni per una coalizione. Aspettiamo di vedere l'esito della direzione del Partito demoratico. E' ancora tutto in evoluzione».
RIFLESSI SU RIETI
Riflessi sulla scena reatina? «Direi nessuno. Non vedo barriere né steccati tra noi». Ed è cosa buona e giusta per le Regionali, dove il centrosinistra dovrebbe correre unito per Nicola Zingaretti. Per le Politiche invece è ancora tutto in alto mare.
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