RIETI - Samuele e i suoi compagni dell’Istituto superiore “Aldo Moro” di Passo Corese partiranno. Andranno a Napoli, domani, 21 aprile, come inizialmente previsto, perché l’autobus omologato per il trasporto delle persone disabili è stato finalmente reperito.
Le tappe. L’11 aprile, la scuola si era vista costretta a comunicare alle famiglie la rinuncia alla partecipazione all’uscita didattica nella città partenopea. La ditta di trasporti convenzionata con l’istituto aveva, infatti, comunicato di non essere in grado di trovare un bus che permettesse a Samuele, alunno con disabilità, iscritto al secondo anno dell’Istituto tecnico tecnologico coresino, di salire a bordo in sicurezza. A quel punto, la scuola aveva deciso che se il ragazzo non avesse potuto partecipare, allora neanche gli altri studenti sarebbero andati. Una decisione mossa dalla volontà, comunicata dal preside, Giovanni Luca Barbonetti, di non lasciare indietro nessuno, nella convinzione che «la scuola o è inclusiva o non è scuola». Dalla dirigenza avevano poi assicurato di essere al lavoro per risolvere una situazione che aveva creato grande dolore al ragazzo. La mamma, Federica Petrucci, aveva raccontato di quanto l’idea di essere responsabile della cancellazione della gita avesse creato disagio e preoccupazione nel giovane, che mai avrebbe voluto essere di peso per i suoi compagni, con i quali ha instaurato un rapporto bellissimo. Un rapporto fatto di affetto e complicità, che negli ultimi giorni si è fatto ancora più saldo.
La ricerca. All’indomani della rinuncia all’uscita, di cui aveva dato notizia Il Messaggero, tutti si sono mobilitati, a cominciare dalla famiglia di Samuele, che ha indicato una ditta dotata di bus con pedana di sollevamento.