RIETI – Il parco di via Cese ancora nel degrado. E a camminarci con “Welcome to the jungle”, dei Guns N’Roses nelle orecchie ci si azzecca. Benvenuti nella giungla, una vera e propria foresta di erba che ricopre le panchine, incornicia l’arredo urbano e sommerge i giochi per bambini.
NULLA E' CAMBIATO RISPETTO A 10 GIORNI FA
Nulla è cambiato dalla segnalazione de Il Messaggero dei giorni scorsi, esattamente undici (era domenica 12 aprile http://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_parco_pubblico_chiesa_nuova_erba_degrado/notizie/1292086.shtml).
Così, chi vuole leggere il giornale seduto sulla panchina, deve stare attento all’erba che avvolge la seduta; chi vuol portare i bambini a giocare sullo scivolo, nella pista di pattinaggio o sull’altalena, deve preoccuparsi di dove mettono i piedi i piccoli ospiti. Una situazione insostenibile, per i residenti e per i tanti reatini che vedono nel parco un’area relax a supporto della frequentatissima pista ciclabile, che passa proprio vicinissima al parco di via Cese. Erba alta anche nel vicino parcheggio che costeggia l’imbocco di via Pratolungo.
NON SOLO CHIESA NUOVA
E dove non è l’erba a metter pensiero ai pedoni, ci pensano i marciapiedi. A Piazza Tevere, su via Isonzo, ad un passo dalla scuola Falcone e Borsellino, si trova un marciapiede talmente dissestato che più di una volta qualche bambino vi è inciampato, finendo rovinosamente a terra. I residenti dicono di aver segnalato la situazione anche tramite la scuola, ma la situazione è rimasta la medesima: basterebbe un po’ d’asfalto per tornare all’antico splendore.
A Campoloniano, quartiere che molto spesso rivendica maggiore attenzione in quanto a manutenzione e cura, stessa situazione: lo scenario dei marciapiedi dissestati si accompagna alla sporcizia di rifiuti e delle deiezioni canine che i padroni, maleducatamente, non raccolgono.