Rieti, Nefrologia alla paralisi:
«Ma la salute non va in ferie»

Ospedale de Lellis
di Emanuele Laurenzi
1 Minuto di Lettura
Domenica 24 Luglio 2016, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 13:09
RIETI - «Le malattie non vanno in ferie e, per far fronte a certe emergenze, è necessario agire con tempestività». E' il monito che arriva dal Comitato reatino Diritto alla salute e politiche sociali, che «bacchetta» la direzione della Asl per i problemi al reparto di Nefrologia. Come denunciato da Il Messaggero due giorni fa, l'ambulatorio ospedaliero resterà chiuso per quasi tre mesi a causa della mancanza di medici. «Nonostante le garanzie del primario sulla gestione delle emergenze scrive il Coordinamento del Comitato apprendiamo con grande preoccupazione del sostanziale blocco delle visite programmate presso il reparto e il rinvio, a tempi impossibili, anche di pazienti a rischio». La situazione che si è venuta a creare, secondo il Comitato, è la classica cronaca di un problema ampiamente annunciato.
Nella stessa nota i coordinatori ricordano che «da tempo e in più occasioni, avevamo denunciato le evidenti carenze dell'organico dei medici anche nel reparto di Nefrologia. Condizione che lasciava facilmente presagire una crisi acuta nel periodo estivo, con una inevitabile interruzione di un servizio essenziale per pazienti fragili come i nefropatici. Solo ora l'azienda sta procedendo all'assunzione di tre medici, con grave mancanza di tempestività. Nel ricordare che le malattie non vanno in vacanza, chiediamo alla direzione della Asl di accelerare l'iter burocratico e procedere alle assunzioni per assicurare i servizi essenziali ai malati reatini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA