RIETI - Il primo febbraio raggiungerà la capitale cinese per vivere in prima persona le olimpiadi invernali, non come spettatore e nemmeno come atleta.
Non lo vedremo infatti impegnato in discese vertiginose tra i pali, ma sarà dietro le quinte per aiutare al meglio i nostri atleti.
Si, perché oramai da tre anni è stato letteralmente rapito dalla Fisi per presiedere la commissione scientifica di Ricerca e Sviluppo.
Un settore su cui la federazione punta molto ; una serie di sistemi molto sofisticati (progettati e realizzati da lui) per far si che la scienza possa dare una mano, soprattutto ai nostri velocisti.
Brunozzi è già presente a tutte le gare di Coppa del Mondo ed a Pechino il suo compito sarà doppiamente importante perché nessuno sa come saranno le piste di gara di Discesa e SuperG.
La neve, il pendio, le condizioni climatiche...
La pandemia non ha consentito lo svolgimento delle cosiddette gare pre olimpiche che solitamente vengono organizzate l’anno prima dei giochi ; il suo contributo tecnico si rivelerà fondamentale per le prestazioni di Dominik Paris, Sofia Goggia, Christof InnerHofer, Marta Bassino e compagni.
Speriamo tanto di rivederlo scendere dalla scaletta dell’aereo al suo ritorno con al collo una medaglia!