IN PISTA
Per l'altro show, basta rivolgere lo sguardo alla pista devota ad Asafa Powell. Ma fate veloci, perché qui si rischia che duri meno di dieci secondi. Molto meno. Gatlin venerdì sera ha migliorato il primato mondiale stagionale, sparando un proiettile da 9”77 nei 100, un'ora prima della catapulta da 19”71 nei 200. Powell, 9”87 in stagione, davanti al suo pubblico non può permettersi di sfigurare. «Ha un risentimento muscolare - ha annunciato Giovannelli. - Mi ha fatto stare una notte al telefono, quando arriva gliene dico quattro». Il giamaicano, però, non mancherà. Parterre de roi, e il francese è un omaggio a monsieur Christophe Lemaitre, in pista anche lui, insieme al sesto uomo più veloce di sempre, Nesta Carter. Tra le donne-jet, occhio alla dolce Allyson Felix, la donna più titolata della storia (una corsia anche per la bulgara-reatina Ivet Lalova). Vietato dimenticare Mennea: la moglie Manuela sarà in tribuna a guardare la gara speciale dei 300 dedicata alla Freccia del Sud. Nel mezzofondo è una festa. Il keniano Silas Kiplagat, per poco, non ha insidiato Hicham El Guerrouj e il suo record del mondo dei 1500. Nel tempio della specialità può esaltarsi. Come pure, negli 800, il campione europeo Adam Kszczot, il campione olimpico Taoufik Makhloufi e l'oro mondiale indoor Ayanleh Souleiman. Nel disco, c'è una leggenda: è il due volte campione olimpico Virgilijus Alekna, omone di due metri. Tra le azzurre, spazio alla gioventù e alla freschezza di Federica Del Buono (800) e Alessia Trost (alto). Applausi anche ai reatini: che emozione per Francesco Proietti nei 400hs, derby tra Enrica Spacca e Benedicta Chigbolu nei 400, Erika Furlani nell'alto. Al Guidobaldi, si parte alle 16.30: per ricordare di quando si era bambini, chiamatelo pure «camposcuola».
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