Rieti, servizi medici sempre
disponibili anche la domenica
e negli altri festivi

La presentazione
di Alessandra Lancia
2 Minuti di Lettura
Sabato 8 Aprile 2017, 07:56
RIETI - Ambulatorio medico aperto di sabato, domenica e festivi e guardia medica, tutti sotto lo stesso tetto, nella centralissima palazzina Asl di viale Matteucci 9: una sorta di prova generale della futura Casa della Salute, quella presentata dallo stato maggiore di Asl e Medici di famiglia in vista dell'avvio del servizio «ambu-fest», da oggi. Il servizio di guardia medica è quello di sempre, solo trasferito in viale Matteucci, di più facile accesso per gli utenti. L'ambu-fest per Rieti è una novità assoluta: praticamente è il servizio-ambulatoriale tipo garantito dal medico di famiglia (per visite, prescrizioni, controllo della pressione, vaccinazioni, medicazioni, rilascio di certificati di malattia) che nei festivi e prefestivi è garantito a tutti (residenti e non, italiani e comunitari, a prescindere dalla Asl di appartenenza: basta il tesserino sanitario), gratuito. Nei locali di viale Matteucci - aperti dalle 10 alle 19 - saranno a disposizione un medico e un infermiere: uniche prestazioni escluse, quelle per i bambini sotto i 6 anni. «Potenziamo l'offerta di servizi socio-sanitari della città, pur essendo l'ambu-fest aperto a tutti», dice la commissario della Asl Marinella D'Innocenzo, che ha voluto il sindaco Simone Petrangeli alla presentazione. «Offriamo un'alternativa al Pronto soccorso per i pazienti con codici bianchi e verdi, senza chiedere loro il ticket e contribuendo a decongestionare il servizio», dice la ormai ex direttrice sanitaria Marilina Colombo, alla presentazione in un ideale passaggio di consegne. Il servizio completa il sistema delle Cure primarie della Asl, affidato ad Attilio Mozzetti, e rafforza la collaborazione con i medici di medicina generale, sottolineata dal segretario provinciale della Fimmg Renzo Broccoletti (con lui Antonio Boncompagni della Cisl). 12 i medici di famiglia che hanno aderito alla proposta: «Professionisti ben conosciuti in città» dice Marcello Nobili, che coordina le attività dell'ambu-fest.

L'OBIETTIVO
«A Roma, così, l'afflusso ai Pronto soccorso si è ridotto del 40% - afferma D'Innocenzo - ora vediamo la risposta del territorio. Siamo in un contesto in cui questo tipo di novità possono avere un effetto dirompente».
© RIPRODUZIONE RISERVATA