Rieti, Maicol Di Mario: dopo il ritrovamento
del corpo restano domande da chiarire
L'uomo era scomparso il 22 luglio

RIETI - Il giorno dopo la notizia della morte di Maicol Di Mario, rimangono gli interrogativi. Le ultime notizie certe di Maicol si fermano al 22 luglio, giorno in cui, a quanto risulta, aveva parlato telefonicamente con la cognata. Da allora, fino al ritrovamento di domenica, oltre dieci giorni di vuoto. Resta poi da capire dove si trova l'auto, la Opel Corsa Grigia, del ragazzo: di solito, veniva parcheggiata davanti casa, ma ancora è da trovare.



Di Mario, originario di Cantalupo e abitante anche a Gavignano e Torri, negli ultimi tempi restava spesso a Roma. Proprio nella Capitale è stato visto il 22 luglio, in zona Boccea. Poi, dopo un sms, più nulla di certo, fino al ritrovamento di domenica 2 agosto. In mezzo, la grande ricerca avviata da familiari e amici, anche attraverso i social network. Le pagine facebook dedicate si sono riempite di messaggi di cordoglio. Nei giorni precedenti al ritrovamento, erano arrivate due segnalazioni sul giovane, sempre a Roma, a San Basilio e a Colli Aniene. Indicazioni che potrebbero essere reali o, forse, su una persona che gli assomigliava.



Resta il grande dolore di chi lo ha conosciuto e di chi, in questi giorni, pur non conoscendolo direttamente, si è prodigato per trovarlo. Dopo l'autopsia, che oltre alle cause, dovrà stabilire a quando risale il decesso, la salma verrà messa a disposizione dei familiari per i funerali, probabilmente in Sabina.