La società, da tempo in concordato preventivo in continuità, era comunque in bonis e aveva di recente rinnovato un accordo sindacale, in sede di ministero del Lavoro, per la cassa integrazione fino a settembre.
«Ci sono le condizioni e gli strumenti per prolungare la cassa integrazione straordinaria di altri 12 mesi, in ragione dello stato di crisi del territorio: non capiamo perché l'azienda non ne voglia tenere conto», denuncia con forza Luigi D'Antonio della Fiom-Cgil.
© RIPRODUZIONE RISERVATA