Rieti, quattromila quintali di legna
sequestrati e quattro denunciati
dai carabinieri forestali

Carabinieri forestali
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Giovedì 28 Febbraio 2019, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 14:53
RIETI - Controlli sulle utilizzazioni boschive: i Carabinieri della Specialità Forestale di Rieti in due diverse località hanno posto sotto sequestro oltre 4.000 quintali di legna da ardere e deferito alla Procura della Repubblica di Rieti quattro operatori del settore.

Nel mese di febbraio i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rieti hanno intensificato i controlli sulla filiera delle utilizzazioni boschi in atto sul territorio di competenza tesi ad accertare il regolare svolgimento dell’attività anche in relazione alle autorizzazioni e alla buone norme selvicolturali da rispettare. Durante i precitati controlli ,in due diverse località venivano rilevate delle fattispecie penalmente rilevanti:
In agro del Comune di Belmonte in Sabina veniva accertato che due tagliatori della provincia di Rieti avevano abbattuto alberi da un bosco cedue di latifoglie ricavandone un quantitativo di legna stimato in circa 800 quintali il tutto senza il benestare del proprietario del bosco medesimo. Tutta la massa legnosa veniva posta sotto sequestro da parte dei militari.

In agro del Comune di Rieti veniva invece accertato dopo una serie di approfonditi controlli relativamente ad un P.G.A.F. ( Piano Gestione Assestamento Forestale) che su un bosco di alto fusto di specie quercine, di proprietà della Regione Lazio, una Ditta originaria della provincia de L’Aquila aveva abbattuto ed allestito un quantitativo di legname stimabile in oltre 3 .800 quintali. Anche in questo caso i Carabinieri della Specialità Forestale ponevano sotto sequestro sia la legna che la superficie boscata di circa 25.000 metri quadrati. Per quanto sopra i militari hanno provveduto a deferire alla Procura della Repubblica di Rieti quattro persone ritenute a pieno titolo coinvolte nei fatti ( due in relazione a quanto accertato in Comune di Belmonte in Sabina e due per quanto attiene al Comune di Rieti).
I controlli sulla filiera delle utilizzazioni boschive, che rappresentano un settore importante dell’economia locale, restano uno degli obiettivi perseguiti dalla Specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri: con riflessi positivi sugli aspetti paesaggistici e naturalistici, ma anche riguardo il dissesto idrogeologico considerato che il bosco è il primo presidio di tutela delle pendici montane.
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