Dal 2013 pare che l’azienda stesse attraversando un periodo di crisi tanto da rendere necessaria l’attivazione della procedura di concordato preventivo che riguarda le società che hanno i requisiti della fallibilità. In questi giorni era fissata una nuova udienza in tribunale alla quale Picciolini non si è presentato. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, denunciata dai familiari presso la locale stazione dei carabinieri.
La pratica è stata poi seguita dai colleghi della compagnia di Poggio Mirteto che hanno attivato tutte le procedure in caso di scomparsa. Dagli elementi raccolti fino a questo momento, gli inquirenti propendono per l’allontanamento volontario. Picciolini, che non ha portato con sé telefoni, non ha avuto alcun contatto con la famiglia che vive nel centro storico di Magliano.
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