Un black out totale che ha coinvolto l’area che va dall’incrocio con via degli Elci fino a quello con via Tancia e che ha avuto ripercussioni anche su alcune strade laterali. Le segnalazioni dei residenti sono state diverse, riportando all’attenzione un problema del quale si discute da anni e che è stato rilanciato appena 10 giorni fa dall’interpellanza del consigliere comunale di maggioranza del gruppo Federazione della libertà-Idea, Moreno Imperatori.
VECCHIA STORIA
Il problema dell’illuminazione pubblica a Rieti è storia vecchia. Le prime problematiche emersero in tutta la loro gravità già all’epoca dell’Emili bis, quando l’allora assessore Daniele Fabbro fu investito più volte da segnalazioni riguardanti interi quartieri che rimanevano al buio per giorni. In quel periodo si accavallarono varie problematiche, a partire dal mancato pagamento di alcune bollette della luce.
A fare un po’ di chiarezza, qualche anno dopo, arrivò la giunta Petrangeli, con il primo cittadino che alla fine dell’estate del 2014 tentò di spiegare come stavano le cose. In città ci sono circa 9mila pali dell’illuminazione: circa il 70% è di proprietà del Comune, il resto è gestito direttamente da Enel Sole. Questa almeno era la situazione nel 2014. Il progetto di Petrangeli era quello di riprendere in carico tutti gli impianti di illuminazione, per poi procedere a un’innovazione complessiva. Nonostante le intenzioni dell’ex sindaco e l’impegno degli assessori competenti, a partire da Alessandro Mezzetti, la cosa finì lì e non ci fu più il passaggio in capo al Comune.
L’INTERPELLANZA
A riportare la questione agli onori della cronaca è stato il consigliere Moreno Imperatori. Problemi all’illuminazione pubblica erano stati segnalati a più riprese nei mesi scorsi, a partire da piazza Tevere fino al tratto di viale Maraini davanti l’ex Viscosa, punto da sempre critico dove spesso si precipita nel buio. Prima del caso di viale Matteucci di venerdì, l’oscurità era calata a piazza Cavour, citata dal consigliere nella sua interpellanza.
«Considerato che l’assenza di luce crea disagio a cittadini e commercianti – ha scritto Imperatori – e che, da informazioni sommarie giunte ai nostri uffici, il gestore dovrebbe essere la società Enel Sole, si chiede di conoscere quali iniziative intenda intraprendere l’amministrazione per ripristinare l’illuminazione e risolvere definitivamente il problema della gestione dell’illuminazione pubblica da parte di Enel Sole». Per ora non ci sono state risposte. La speranza è che non si debba aspettare un altro paio di consiliature per ottenere una soluzione.
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