RIETI - La Federlazio sede di Rieti ha un nuovo Direttore. L’Associazione delle Piccole e Medie Imprese ha scelto Mauro Giovannelli, 48 anni, reatino, già avvocato esperto in diritto commerciale, pertanto, da sempre vicino alle imprese.
Dopo la laurea conseguita presso l’Università degli Studi “La Sapienza”, Giovannelli ha approfondito la materia societaria presso il Centro Italiano di Direzione Aziendale di Roma. Ha poi frequentato i corsi di formazione organizzati dall’Ordine degli Avvocati di Rieti; dalla Scuola Forense Sabina e dal Consiglio Nazionale Forense, massimo organo di rappresentanza dell’Avvocatura in Italia, in materia di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento.
Un percorso, quello del nuovo Direttore, orientato alla formazione continua tanto che nei prossimi giorni completerà il corso organizzato dalla The Blockchain Management School - Ateneo Impresa, in materia di Smart Contract, Non Fungile Token, Blockchain e Startup.
Il nuovo Direttore è una persona che si è fatta strada da sola, lui stesso sottolinea e ricorda la provenienza da Villa Reatina, quartiere popolare della città, e ne va fiero.
La scelta della Federlazio di affidargli la sede di Rieti è data dalla esperienza professionale maturata a fianco degli imprenditori e dalla particolare conoscenza del territorio.
«Sono onorato per l’incarico ricevuto e per la fiducia accordatami», afferma Giovannelli, e proseguendo sottolinea che: «L’obiettivo è quello di mantenere gli alti standard qualitativi raggiunti dalla Federlazio sede di Rieti e, se possibile, migliorarli.
Il Presidente Cavallari saluta il nuovo Direttore evidenziando come: «L’attività dell’Associazione è costantemente rivolta a favorire lo sviluppo ed il sostegno delle imprese. La scelta di una figura radicata nel territorio, esperta e competente, ci permette di continuare sulla strada tracciata in mezzo secolo di storia associativa. Un augurio di buon lavoro al nuovo Direttore con la certezza che Federlazio ha trovato la persona giusta per continuare a sostenere le imprese in un momento, purtroppo, non facile. Sono sicuro, che, anche con il suo supporto, la nostra Associazione sarà in grado di essere affianco delle imprese, così come lo è stata in altri momenti particolarmente critici per il nostro territorio, aiutandole ad affrontare le conseguenze della pandemia e, purtroppo, della guerra in Ucraina».