Rieti, coronavirus, cartolibrerie aperte
tra precauzioni e pochi clienti:
il punto in bassa Sabina

Rieti, coronavirus, cartolibrerie aperte tra precauzioni e pochi clienti: il punto in bassa Sabina
di Samuele Annibaldi
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Mercoledì 15 Aprile 2020, 09:11

RIETI - Riapertura delle Cartolerie da ieri mattina, 14 aprile, in Sabina, lunedì prossimo toccherà alle librerie. Il Dpcm del 10 aprile scorso, oltre ai negozi di vestiti per neonati e bambini, le attività forestali, l'industria del legno e anche la produzione di computer ha previsto le prime riaperture. Primi spiragli nel lockdown da coronavirus, verrebbe da dire, i primi piccoli passi verso un auspicabile ritorno alla normalità che sembra però ancora lontana.

Cartolerie aperte a Poggio Mirteto
Detto che le librerie nel Lazio riapriranno lunedì prossimo le cartolerie hanno ripreso a lavorare da ieri. A Poggio Mirteto centro hanno riaperto Mondocarta in via De Vito e, seppur facendo orario solo la mattina, la Cartoleria di Spurio Daniela in piazza Martiri della Libertà e Punto ScuolaUfficio, il punto vendita Buffetti sempre in piazza Martiri. La Cartoleria Spurio come annunciato sulla pagina facebook per il momento osserverà l’orario 9.30 – 12.45. Auspicando un rapido ritorno alla normalità la titolare ha anche aggiunto «Si entrerà uno alla volta come da normativa e per chi vuole potrà ordinare le cose su wathsapp o su messenger o per telefono, cercherò di farvi trovare la merce pronta in modo da sveltire la cosa».

Fornitura per scola e uffici, la testimonianza
Punto ScuolaUfficio, punto vendita Buffetti, aperta la mattina fino alle 13 ha disposto per l’entrata uno alla volta con una struttura dopo l'ingresso che impedisce l’entrata simultanea tra gli scaffali del negozio. La prima giornata d’apertura è scivolata via a passo lento, complice forse una piazza poco affollata e poca gente in giro. Da considerare che le Scuole sono chiuse anche se c’è la didattica a distanza. «Nella mattinata di apertura una decina di clienti – diceva ieri all’ora di chiusura Enzo Egidi (nella foto in negozio) titolare insieme alla moglie Simonetta Colli del punto vendita Buffetti- ci si dovrà pian piano riabituare alla normalità. La gente va poco in giro e molti uffici sono chiusi. Sarà lenta la ripartenza ma è già un buon segnale che si provi a rimettere in moto attività e servizi, ne va della ripresa da una crisi che sta già avendo e avrà ricadute sul tessuto sociale delle piccole e grandi realtà. Per agevolare la clientela che non se la sente di uscire, il pomeriggio facciamo servizio di consegna a domicilio».  

L’emergenza sanitaria scoraggia molto i movimenti anche se c’è esigenza anche per gli uffici di rifornirsi man mano che riapriranno di materiali. «Oltre la fornitura per uffici - dice Enzo Egidi - facciamo servizio stampe e fotocopie per chi ha bisogno come le tante famiglie che hanno i figli a casa e seguono le lezioni con la didattica a distanza e magari non tutti hanno possibilità di stampanti a disposizione nelle loro abitazioni».

Uno dei motivi questo, insieme alle forniture in vista di riaperture di molti uffici  che ha  indotto il governo a riaprire questo genere di attività

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