Tra i cavalli italiani alla Fiera di Verona la miglior fattrice viene da Cittareale

Pandora a Verona
di Marzio Mozzetti
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Domenica 12 Novembre 2023, 00:10

RIETI - Si chiama Pandora, viene da Cittareale, e alla Fiera Cavalli di Verona è stata giudicata prima classificata tra le fattrici adulte tra i tre e i dieci anni nel corso dell’ottantacinquesima edizione della Mostra nazionale associata alla “Vetrina della biodiversità dei cavalli da trasporto pesante rapido”. 
Luca Ianni e la moglie Meri Boni, titolare dell’omonimo allevamento, hanno raccolto il premio per un’attività ultradecennale di allevamento e selezione della razza di cavallo che spopola nelle montagne dell’alto Reatino. 
Allevamenti che, nelle località incontaminate delle montagne locali, trovano sempre più allevatori attenti alla selezione della razza e che partecipano nelle varie mostre che si svolgono anche nelle località del Centro Italia. 
«Una soddisfazione incredibile - spiega Luca Ianni che insieme con il figlio Fabrizio si occupa della gestione dei capi - l’allevamento è la mia vita e Pandora ha conquistato a Verona i favori del pubblico e dei giudici con valori morfologici assolutamente perfetti». In realtà, le soddisfazioni non sono finite qui perché l’allevamento Meri Boni ha vinto anche il riconoscimento per l’allevamento più numeroso della Regione Lazio presente quest’anno alla Fiera Cavalli di Verona. Un altro tassello che si aggiunge ad un fine settimana davvero da ricordare.

Animale agricolo. Il cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido (Caitpr o Tpr) è una razza italiana di cavalli da tiro selezionata dal 1927 ma risalente al 1860 e originaria della pianura veneta, ferrarese e friulana.

Dal 1974 è l’Associazione nazionale allevatori del cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido (Anacaitpr) che tutela, valorizza e diffonde la conoscenza attraverso le Associazioni provinciali allevatori. Il libro genealogico è il principale strumento per il miglioramento della razza e l’appuntamento annuale di Verona è lo sbocco per tutte le mostre locali nelle quali vengono selezionati gli oltre cinquanta capi che nelle varie categorie vanno in mostra.

Lungo percorso. La vittoria di Pandora non è un caso: lei era in qualche modo predestinata ed il suo percorso giunge da lontano. «Abbiamo vinto ad Amatrice a Cavallo nel 2022 e siamo arrivati sesti a Verona nella categoria giovani - racconta Luca - quest’anno abbiamo vinto a Festa Cavalli Cittareale ed abbiamo trionfato a Verona». 
Prima l’arena di casa, dunque, la Festa Cavalli di Cittareale dove lo scorso agosto Pandora ha conquistato l’accesso a Verona tra i complimenti dell’esperto Mario Rocco che ha avuto lo sguardo lungo. La fine dell’estate e dell’autunno Pandora le ha passate, come gli altri cavalli, liberamente tra la natura, sui monti di Cittareale: il giorno prima la preparazione per il viaggio a Verona e la definitiva consacrazione. 
«Complimenti a Luca e Meri per aver portato in alto il nome di Cittareale - ha giustamente festeggiato anche il sindaco di Cittareale, Francesco Nelli - la nostra Festa Cavalli ha portato fortuna a Pandora, ma in realtà nel nostro comune c’è una rete di allevatori che da anni svolgono un meritorio lavoro nel settore del Trasporto pesante rapido che noi cerchiamo di valorizzare ogni anno sempre di più e sempre con maggiore convinzione». 
Ora il meritato riposo invernale al coperto, poi Pandora si preparerà per un 2024 che la vedrà sicuramente ancora protagonista a Cittareale, magari cercando di bissare la vittoria, in un ennesimo confronto tra i capi di tutta Italia.

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