Nuove nubi sul crac del Fc Rieti, arrestato ex membro del cda

Stadio Scopigno (foto d'Archivio)
di Marco Ferroni
3 Minuti di Lettura
Sabato 10 Febbraio 2024, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 09:14

RIETI Nuove nubi sul Fc Rieti calcio messa in liquidazione d’ufficio a metà gennaio e per la cui gestione la procura della Repubblica ha aperto un fascicolo - al momento contro ignoti - nel quale si ipotizzano i reati di bancarotta fraudolenta o documentale, riciclaggio e distrazione di fondi A tre settimane dal tentativo, non riuscito, presso lo stadio Scopigno, di notificare gli atti della messa in liquidazione coatta a qualche personaggio che si alternò alla guida della società dal 2018 al 2022, si accendono di nuovo i riflettori sul vecchio Fc Rieti srl (quella dell’era Curci, per intenderci, ndr). Il tutto perché uno dei tanti personaggi che nel biennio 2019-2021 hanno fatto parte di quella società è finito nei guai: si tratta dell’imprenditore campano Carmine Del Regno.

I fatti. A inizio febbraio, i militari della guardia di Finanza di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 indagati, procedendo contestualmente al sequestro di 11 attività commerciali.

Tra questi, compare anche il nome del 58enne imprenditore Carmine Del Regno che, al pari degli altri indagati, come richiesto dal Gip del Tribunale di Salerno è attualmente ai domiciliari. A Del Regno, come per gli altri indagati, sono contestati i reati di associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio, favoreggiamento personale, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, truffa ai danni dello Stato e violazione degli obblighi di comunicazione previsti dal codice antimafia. In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria, Carmine Del Regno e altri tre, con l’apporto di due commercialisti, avrebbero intestato fittiziamente a soggetti terzi undici attività commerciali operanti nei settori della ristorazione, dei bar e dei supermercati, alcune delle quali site in quartieri storici e di pregio della Capitale e del capoluogo salernitano, al fine di eludere l’applicazione della normativa in materia di misure di prevenzione patrimoniali ma anche agevolare la commissione del reato di riciclaggio. Secondo l’ipotesi accusatoria gli indagati avrebbero posto in essere un collaudato modus operandi con l’obiettivo di occultare la reale proprietà di fiorenti attività economiche con il duplice scopo di sottrarsi alla possibile aggressione giudiziaria e di continuare a realizzare ingenti guadagni.

Chi era?. A Rieti, Carmine Del Regno è un nome noto perché nella stagione calcistica 2019/2020 diede supporto alla società di Curci nelle vesti di sponsor, per poi entrare nel cda del club presieduto da Curci che, il 23 marzo di quello stesso anno, lo nominò “consigliere con potere di firma” per rimpiazzare il dimissionario Roberto Di Gennaro, all’epoca ds. Al contempo, proprio per ricostruire l’assetto sportivo del club, lo stesso cda deliberò “la conferma del direttore generale Pierluigi Di Santo”, cui affidò il coordinamento di tutti i settori amministrativi e sportivi del club. Quella fu una stagione che culminò con la retrocessione d’ufficio in serie D, dopo lo stop del campionato a causa della pandemia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA