Rieti, niente referto on line: una giornata di lavoro persa per ottenerlo

Sede di via Matteucci
di Sabrina Vecchi
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Giovedì 1 Febbraio 2024, 00:10

RIETI - «Nel 2024, perdere una giornata di lavoro per ritirare un referto, è una cosa fuori dal mondo». Esprime disagio e rammarico la signora Carla Gambini, residente a Roma, per il suo peregrinare a Rieti, ieri mattina, in quanto l’Azienda sanitaria locale di Rieti non è ancora attrezzata all’acquisizione del referto medico online, per quanto riguarda esami radiografici, risonanze magnetiche e Tac.

La testimonianza. «Mia suocera ha 89 anni e risiede in provincia, a Selci in Sabina - spiega Gambini - ha problemi alle gambe, tanto che ormai non cammina quasi più. L’abbiamo portata ad effettuare la radiografia qui a Rieti, presso la Asl di viale Matteucci, lo scorso 25 gennaio, e già allora ci hanno detto chiaramente che non era possibile il ritiro del referto via web».

Lo scenario. Dunque, l’unica soluzione per ritirare la risposta della radiografia è stata, per questa famiglia romana, quella di tornare di nuovo a Rieti. «Una mattinata persa dal lavoro, che poteva certamente essere evitata - prosegue Gambini - se ci fosse stato un servizio più efficiente, anche perché penso a tutte le persone che non possono spostarsi agevolmente, oppure che non possono permettersi di perdere praticamente mezza giornata per il semplice ritiro di un referto. Inoltre, a quanto pare, nel caso mia suocera abbia bisogno di nuovi accertamenti, sarà una trasferta che dovremo compiere di nuovo, perché il servizio non sarà di certo disponibile a breve, da quanto ci hanno riferito gli addetti al front office».
Le motivazioni addotte per la mancanza del servizio per ottenere via web il referto, collegandosi dal proprio computer - sulla base di quanto riferisce la signora - sono di tipo burocratico-logistico, in quanto non è stato ancora ottimizzato l’apposito iter che porta al ritiro online anche di questo tipo di esami clinici.
LA SPIEGAZIONE
«Oggi è andata così, ma spero che questa segnalazione serva a stimolare chi di dovere - conclude la signora Gambini - affinché solleciti e acceleri la messa a sistema del responso telematico, fondamentale per chi come noi non può di certo venire sempre di persona a ritirare un referto, e anche per tutti i cittadini che pagano regolarmente le tasse e hanno diritto all’efficienza e all’ottimizzazione di questo tipo di servizio, ad oggi fondamentale».

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