Rieti, Asl: gli lsu da giugno
saranno tutti assunti

Ospedale de Lellis
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Venerdì 17 Marzo 2017, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 13:44
RIETI - Se non è una svolta, poco ci manca. Novità importanti sul fronte reatino dei precari Asl. L'azienda - dal prossimo giugno - stabilizzerà tutti e 19 i lavoratori socialmente utili attualmente presenti e lo farà con contratti a tempo indeterminato e a orario pieno. Varie le figure a cui appartengono gli Lsu della sanità. Si va dai commessi per finire agli ausiliari, passando per coadiutori amministrativi e operatori tecnici.

L'accordo sulla stabilizzazione è stato raggiunto mercoledì. In base all'intesa, la Regione Lazio erogherà un contributo per ogni lavoratore di 30mila euro per complessivi 570mila euro. Tale contributo incentivante consentirà alla Asl di Rieti di non sostenere alcun impatto sul bilancio per un anno e mezzo e di proseguire nell'attività di riduzione del lavoro precario, eliminando del tutto il bacino degli Lsu all'interno dell'Azienda.

«L'Azienda - si legge in una nota dell'ufficio stampa della Asl - ha realizzato tale importante iniziativa grazie alla collaborazione degli uffici regionali competenti che hanno individuato un percorso virtuoso di risoluzione del problema della ricollocazione lavorativa degli Lsu».

Soddisfazione per il raggiunto accordo è stata espressa dalla Uil-Fp che, in una nota, spiega di aver «seguito il percorso sin dalla fase dell'integrazione oraria fino all'accordo raggiunto. La Asl di Rieti è la prima nel Lazio a concludere tale percorso in senso positivo. Per questi motivi, un ringraziamento va alla direzione che, impegnandosi costantemente, è riuscita in questa difficile trattativa con la Regione a ottenere il finanziamento necessario. Questa notizia va verso la meta per la quale abbiamo sempre lavorato: l'eliminazione del precariato».
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