Rieti, le eccellenze del territorio brillano
con gli artigiani che ce l'hanno fatta

I fratelli Lorenzioni di Magliano Sabina
di Raffaella Di Claudio
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Domenica 10 Maggio 2015, 07:03 - Ultimo aggiornamento: 16:32
RIETI - Quelli che la crisi non li ha fermati. Quelli che la provincia di Rieti l'hanno fatta conoscere in tutta Italia, e non solo. Sono gli artigiani sabini e reatini che rappresentano l'eccellenza del territorio e che la Confartigianato imprese di Rieti ha deciso di premiare con il titolo di impresa delle meraviglie. Lo scopo è quello di consegnare un attestato di merito agli artigiani che operano nel capoluogo e nei comuni della Sabina che, con tenacia, hanno sfidato la crisi, lanciando un segnale di speranza ai giovani, riuscendo magari a farli avvicinare al mondo dell'imprenditoria. Il 15 maggio, giorno in cui a partire dalle 9, presso la sala conferenze della Camera di commercio, si terrà il convegno dal titolo «L'impresa delle meraviglie: idee e imprenditori che vincono la crisi», saranno premiate cinque imprese e due maestri d'opera.



LE IMPRESE

La Confartigianato, presieduta da Sauro Antonelli e diretta da Maurizio Aluffi, ha voluto mettere l'accento sulle storie imprenditoriali e personali che esaltano capacità e voglia di fare, che tramutano sogni in realtà. A ricevere i premi sono gli artigiani che ce l'hanno fatta, che sono alla guida di aziende strutturate e avviate. Storie diverse, per settori produttivi, situazioni personali, aree territoriali, che danno la speranza di un rilancio del territorio, possibile. A ricevere il riconoscimento di eccellenza saranno la Bram srl di Rieti che si occupa di sistemi di dosaggio e filtrazione, la Ferrari Farm srl di Petrella Salto che opera nel campo dei prodotti biologici, l'impresa edile di Marco Panzieri di Poggio Nativo, la Centro Plast 87 di Poggio Mirteto attiva nel settore della lavorazione delle materie plastiche e la Lorenzoni srl di Magliano Sabina, che si occupa di distribuzione di bevande. Il nome di Lorenzoni è uno dei più conosciuti in Sabina. L'azienda che prende il nome di famiglia è gestita da due fratelli: Massimo e Luigino.

Distribuiscono birre, vini e bevande e sono proprietari dei marchi Ratto delle sabine, Goriano, Sabo, con cui commercializzano vino, olio e grappa della Sabina, e sono noti per essere proprietari del marchio Acqua sì, quello delle casette dell'acqua alla spina che fanno sì che anche l'acqua diventi a chilometro zero. La storia della Lorenzoni srl è diventata anche oggetto di un libro che sarà presentato a breve e racconterà la vita di uno dei due fratelli, della loro famiglia e di come quell'azienda familiare sia cresciuta insieme ad un territorio: la Sabina.