ANTRODOCO - Un mese fa era stata Piazza del Popolo il bersaglio della loro incursione artistica. E, già allora, avevano annunciato che quella sarebbe stata solo la prima di altre che avrebbero messo a segno, a breve, ad Antrodoco. Detto, fatto. Così, nella notte tra venerdì e sabato, «Gli Scolorati» - così si sono firmati e fatti conoscere in paese - hanno colpito ancora, a suon di fantasia, estro e colore, ma sempre secondo la formula del tutto rimovibile e non dannoso, né in alcun modo deturpante. Preso di mira, stavolta, il cuore commerciale di Antrodoco, invaso da migliaia di farfalle di carta colorate (nella foto), attaccate lungo i muri di corso Roma. Farfalle che, magicamente, hanno librato in aria nella notte, rompendo il buio e il silenzio sceso sul piccolo borgo della Valle del Velino. «Basta un battito per colorare», hanno scritto su un cartellone, rigorosamente a forma di farfalla, lasciato sulla scena per accompagnare questa nuova installazione. Ed è «sulle ali del colore» che vogliono lanciare in volo Antrodoco. «La loro creazione - fanno sapere Gli Scolorati - punta a far volare con il colore questo paese, togliendolo dal grigiore che, troppo spesso, lo attanaglia, continuando ad illuminarne il risveglio».
Non ha faticato a catturare l'attenzione, quella scia di farfalle, posate a migliaia su portoni e muri, compresi quelli del Municipio, per avvolgere in unico batter d'ali la via principale di Antrodoco. E, come la prima, anche questa seconda impresa degli Scolorati, licenziata - sottolineano gli artefici dell'impresa artistica - senza alcuna nota polemica e provocatoria e senza alcun accento o coinvolgimento politico, ha riscosso consenso in paese, mettendo in moto il via vai di curiosi e «spettatori», richiamati presto in strada dal passa parola. «E' stata un'iniziativa originale e molto carina, che ha animato e ravvivato tutto il corso principale di Antrodoco», così l'ha definita il sindaco Sandro Grassi, che di quelle farfalle colorate ne ha «adottata» persino una, mettendoci la propria firma. E così hanno fatto anche tanti antrodocani. Un plauso che, dalla cornice antrodocana, ha preso forma in «un batter d'ali» - è proprio il caso di dire - anche su quella virtuale di facebook, dove Gli Scolorati hanno aperto, da poco, una finestra sul mondo, tutta per loro.