“Il Vento Ed Io” è un tuffo nel passato dal sapore autentico, lo stesso che Barbato ha intenzione di conferire un po’ a tutti i suoi prossimi brani: «Tutto quello che scrivo viene dal mio modo di vivere – dichiara l'autore - Guardo ciò che mi accade intorno, se rimango particolarmente colpito da qualcosa ci scrivo su cercando di ricostruire quello che mi ha suscitato». Il pezzo è anche chiara testimonianza dell’attaccamento di Barbato al territorio reatino, nonostante la sua attuale vita nella Capitale: «Roma mi ha accolto a braccia aperte ed è una città con molte situazioni positive, ma ogni volta che posso torno dal mio vento» conclude.
Non mancheranno sicuramente le occasioni per conoscere live Barbato e la sua band nel corso dell’estate, ma al momento possiamo solo attendere ascoltando “Il Vento Ed Io” sulle piattaforme online, dove in pochi giorni ha già collezionato centinaia di click.
Musicisti e Collaboratori: Marco Bruno (basso), Alessandro “Sax” Grasso (chitarra elettrica), Marco Desideri (cori e chitarra acustica), Quetzal Balducci (cajon e rullante), Enrico Piccolo (tastiere).
Mattia Chiaroni (regia e montaggio), Andrea Sacco (aiuto regia), Stefano Maura (mix e mastering).
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