I work shop organizzati nelle scorse settimane sono stati molto partecipati e anche all’assessorato delle Attività produttive del Comune che funziona da cabina di regia sono state almeno un centinaio le imprese che si sono affacciate per chiedere informazioni e supporto per la presentazione delle domande. Non una passeggiata, visti i requisiti richiesti e le modalità di partecipazione. Di qui la scelta di prorogare di un mese i bandi che viaggiano a due velocità: spedito quello della Regione, più lento quello del Mise.
Lì dentro dovrebbero però esserci i progetti di peso, quelli di Solsonica-Gala, Elexos, la ex Ritel. Alla Regione stanno bussando invece molte piccole imprese attive anche nel campo turistico. «Rieti è una realtà difficile, io continuo ad essere ottimista ma sarebbe importante che tutti facessero la loro parte», dice l’assessore Emanuela Pariboni.
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