Oltre a Pinocchio, in scena anche “Studio Macbeth”, che più di uno spettacolo, è una dimostrazione di lavoro teatrale: «Abbiamo affrontato i temi della violenza e del libero arbitrio attraverso questa attività, imparando a confrontarci in maniera diretta, sincera e a volte cruda – continua Mingarelli – I ragazzi hanno lavorato su alcune parole chiave dell’opera e, improvvisando, hanno prodotto una serie di “quadri di riflessione” sui temi scelti».
Una bella iniziativa, per la quale si ringrazia il Direttore della Casa Circondariale di Rieti Chiara Pellegrini, l’educatore Luca Agabiti e gli agenti di polizia penitenziaria, oltre alla Regione Lazio. Un progetto che fa il paio con quello, sempre di natura teatrale, portato avanti al Centro Anziani di Rocca Sinibalda: prevista per fine giugno la proiezione del cortometraggio realizzato dagli stessi anziani, per il quale si ringrazia il Comune di Rocca Sinibalda e il sindaco Stefano Micheli.
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