Il bilancio di Zingaretti: non possiamo
riconsegnare la Regione a chi
l'ha portata sull'orlo del fallimento

Il bilancio di Zingaretti: non possiamo riconsegnare la Regione a chi l'ha portata sull'orlo del fallimento
di Alessandra Lancia
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Martedì 6 Febbraio 2018, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 16:19
RIETI - La sanità fuori dall’incubo del commissariamento, il Cotral con i conti risanati e i nuovi bus su strada, il nodo del ristoro per l’acqua a Roma sciolto dopo più di 20 anni: questo porta Nicola Zingaretti come bilancio dei suoi cinque anni di lavoro alla Regione.

«Ora non possiamo permetterci di fermarci - ha detto intervenendo a Rieti ad un’iniziativa della sua lista civica, accanto ai candidati Simone Petrangeli e Maria Rita Pitoni - non possiamo riconsegnare la Regione a chi l’aveva portata sull’orlo del fallimento o a chi è bravissimo a denunciare i problemi ma non a risolverne. Non dico che abbiamo risolto tutti i problemi, anzi. Dico però che dopo il lavoro di risanamento fatto ora siamo in grado di farlo».

A domanda sul destino di Terminillo Stazione Montana il presidente uscente della Regione ha detto: «C’è un lungo iter amministrativo in corso, una fitta interlocuzione tra le amministrazioni che confido si sblocchi presto». Quanto alla Rieti-Torano ha confermato il finanziamento regionale appostato sull’opera e ha confidato che si vada avanti sulla progettualità.
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