La donna di 31 anni, nata nel Reatino ma domiciliata a Foligno, è risultata sprovvista di documenti di identità e gli accertamenti, consequenziali, eseguiti alla banca dati in uso alle Forze di Polizia, permettevano di conoscere i numerosi trascorsi giudiziari a suo carico, nonché le ripetute violazioni dalla stessa commesse riguardo agli obblighi inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Infatti, da ulteriori indagini esperite sul suo conto, la donna risultava che, dal 2013, veniva sottoposta dal Tribunale di Perugia alla citata misura di prevenzione, che prevedeva, tra l’altro, l’obbligo di soggiorno nel comune di Foligno, con la permanenza nella propria abitazione nelle ore notturne, nonché di non accompagnarsi a persone che hanno subito condanne.
Stante ciò, la giovane veniva dichiarata in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pm di turno, veniva accompagnata agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo.
Il Giudice del Tribunale di Spoleto ha convalidando l’arresto operato dai carabinieri, disponendo l’obbligo di presentazione giornaliera presso la stazione carabinieri di Foligno.
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