Nulla contro il buon «Pippo» nazionale, ai più forse ancor più simpatico dopo l'amara esperienza sulla panchina del Milan berlusconiano di ultima era, ma assegnare e ancor prima pensare di proporre la cittadinanza benemerita a Pippo Inzaghi solo per aver vinto a Rieti un torneo giovanile allo Scopigno, francamente ci pare un tantino fuori luogo e, forse, aiuta a capire un po' perché i cittadini elettori si allontanino sempre più dalla politica, intesa come partecipazione e proposta.
E in aula, questa sera, lo scontro è stato piuttosto feroce, tanto che sono volate parole grosse dalle opposte curve, neppure si giocasse un derby. Ma alla fine la cittadinanza a Pippo Inzaghi è andata in rete.
Per la cronaca, non quella calcistica, ha votato contro il consigliere Gerbino, si è astenuto Quattrini, non ha votato Vassallo. E, probabilmente, non è stata solo una questione di fede calcistica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA