Olio esausto nella Piana: i criminali lo hanno sversato direttamente dal canale di scolo di via Fratelli Sebastiani

Olio esausto nella Piana: i criminali lo hanno sversato direttamente dal canale di scolo di via Fratelli Sebastiani
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Venerdì 23 Settembre 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 11:48

RIETI - Procede il reparto Cta (Controllo, territorio e ambiente) del comando polizia locale del Comune di Rieti nelle indagini e negli accertamenti in corso sull’ampio versamento di rifiuto allo stato liquido rinvenuto in un canale di scolo in via Fratelli Sebastiani. La sostanza ipotizzata è olio esausto ma bisognerà attendere i primi giorni di ottobre per gli esiti degli esami. Intanto, già da oggi, sono previste le prime operazioni di messa in sicurezza che prevedono l’aspirazione della parte liquida residua e la rimozione della parte corticale dell’alveo per eliminare lo strato più inquinante dal punto di vista ambientale.

Le analisi. Questo materiale di risulta verrà poi stoccato in attesa di ulteriori analisi al fine di valutarne la modalità di smaltimento, essendo ogni ditta specializzata in determinati tipologie di inquinanti. In attesa di conoscere con esattezza la caratterizzazione del rifiuto liquido inquinante domani avverranno le prime operazioni di rimozione dello sversamento con l’aspirazione della parte più grossolana e una prima messa in sicurezza dello stato dei luoghi.

Nel prosieguo delle attività di analisi sono previste inoltre una serie di procedure volte all’esame dello stato dei terreni: il livello di permeazione nel sottosuolo e l’eventuale penetrazione nella sottostante falda acquifera per poi, da ultimo, passare all’intera bonifica dell’area. Un protocollo il cui iter sarà interamente seguito dal reparto Cta della Polizia locale di Rieti.

Danno ambientale. Un danno ambientale che era stato già constatato lo scorso 15 settembre dai vigili urbani su segnalazione di un privato cittadino e che subito aveva attivato il personale della Municipale che, a sua volta, aveva interessato i tecnici del magazzino comunale, di Aps e dell’Arpa Lazio quali organi tecnici chiamati in ausilio alle attività di polizia giudiziaria. Sul posto era stato effettuato il campionamento della sostanza in attesa della definizione della sua caratterizzazione così da fare intervenire ditte abilitate al recupero e allo smaltimento. Il giorno successivo - uno ad uno - erano anche stati ispezionati con una sonda per tubature tutti i tombini presenti lungo la strada, a monte a valle e nei dintorni di via Fratelli Sebastiani, uno anche in area privata, ma tutte le ricognizioni avevano dato esito negativo.

Sversamento in via Fratelli Sebastiani. Circostanza che fa verosimilmente dedurre che lo sversamento del presunto olio esausto sia avvenuto direttamente sul posto, direttamente all’interno del canale di scolo, magari con una piena maggiore per via delle abbondanti precipitazioni cadute in quei giorni, senza aver quindi attraversato fognature e tubazioni. 
Decine i litri di rifiuto liquido versati che, seppur visivamente molto impattanti, hanno comunque causato un danno ambientale non enorme in quanto quel canale di scolo raggiunge solo alcuni appezzamenti e campi di via Porcara e via Torrente e, nonostante l’estensione della sostanza presente sia a valle che a monte del punto di sversamento in via Fratelli Sebastiani, non ha raggiunto campi o aree di semina e non presenta collegamenti con il vicino fiume Velino. Inoltre, trattandosi di un substrato argilloso e quindi parzialmente impermeabile non ha favorito l’assorbimento della sostanza biologica. 

Il costo per la comunità. Un danno (anche piuttosto costoso) che però, con ogni probabilità, pagherà l’intera comunità reatina in quanto difficilmente si potrà risalire al responsabile di un gesto così sconsiderato e incivile che, invece di servirsi dei vantaggiosi servizi del Consorzio nazionale degli oli usati (Conou) deputato alla raccolta, gestione e rigenerazione degli oli esausti, ha preferito inquinare e deturpare l’ambiente. Anche ieri, sul posto, era presente personale del reparto Cta con tecnici e ditte specializzate per un sopralluogo preliminare prima delle operazioni previste per oggi. Intanto in Procura è giunta l’informativa di reato contro ignoti e sono in corso indagini per risalire all’autore del gesto.

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