Quando tutto sembrava procedere per il meglio, le condizioni del pasticciere si sono improvvisamente aggravate e dal reparto di Rianimazione del de Lellis dove era stato ricoverato, è stato trasferito in autombulanza a Terni dove è giunto dopo l'una di notte. Un nuovo infarto, sopraggiunto in una condizione già compromessa, l'ha stroncato.
Membro di una rinomata famiglia di pasticceri (i fratelli Lina, Domenico, Bruno e Angelo gestiscono la pasticceria di via Sant'Agnese, più volte premiata a livello nazionale), originari di Pace di Pescorocchiano, Pietro Napoleone aveva scalato tutti i gradini della pasticceria di qualità, arrivando a insegnare all'università di Perugia e a tenere corsi alla Perugina, avviando all'attività anche i suoi due figli, Marco e Francesca, che lavoravano con lui nel locale di piazza Oberdan.
Collaborò con la Nestlè e fece anche parte del cast di "Lezioni di cioccolato", gustosa commedia con Neri Marcoré e Violante Placido. Nel 2008, realizzò anche una Ferrari, interamente in cioccolato, messa all'asta per beneficenza dalla casa di Maranello in occasione del sessantesimo anniversario della casa automobilistica. Proprio nei giorni scorsi aveva offerto un contributo importante alla riuscita del festival del cioccolato, svoltosi nel capoluogo. I funerali di Pietro Napoleone, che lascia la moglie Angela (aveva anche una sorella più grande, Matilde), saranno celebrati lunedì mattina (11,30), nella chiesa di Sant'Agostino a Rieti, e, poi, la salma sarà tumulata nel paese di origine.
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