Roma, furto in corsia: medico derubato del cellulare da un collega

La sottrazione al Gemelli: il telefono poi ritrovato tramite Gps al de Lellis

Roma, furto in corsia: medico derubato del cellulare da un collega
di Emanuele Faraoni
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Martedì 2 Maggio 2023, 23:08

Medico derubato da un medico. Singolare furto tra colleghi di un telefono cellulare. Furto avvenuto presso l’ospedale Gemelli di Roma con il presunto autore materiale del furto rintracciato poi presso l’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti. La vicenda ha avuto inizio presso il nosocomio romano dove, un medico in servizio presso la stessa struttura ha denunciato il furto del proprio telefono I-phone. Un furto abbastanza singolare in quanto avvenuto all’interno di un particolare locale ospedaliero, dove gli ingressi e l’accesso sono limitati e comunque autorizzati solo ad alcuni e, per di più durante il turno notturno del professionista. Una circostanza che, da subito, aveva fatto ritenere e sospettare che il presunto furto fosse stato eseguito da un soggetto necessariamente legato all’ambiente medico-ospedaliero. 

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Così il medico – una volta essersi accorto della sparizione del proprio telefono e dopo aver tentato invano di individuarlo facendolo squillare tramite chiamate effettuate da alcuni suoi colleghi – si è recato presso il comando stazione dei carabinieri più vicino per denunciare subito il fatto. Ma a mettere nei guai chi avrebbe materialmente sottratto o comunque si sarebbe appropriato indebitamente del telefono del professionista romano, è stata la presenza del sistema Gps integrato nel dispositivo di telefonia mobile che, rilevando tramite segnale satellitare la sua geolocalizzazione, ne permette l’esatta individuazione in un luogo o in un’area. 
E così è stato quando i militari dell’Arma hanno successivamente proceduto.

Infatti, l’attivazione del sistema di ricerca ha poi segnalato la presenza dell’I-phone all’interno dell’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti.

Da qui i carabinieri – dopo la denuncia presentata dal medico romano che aveva attivato la procedura di indagine per risalire al telefonino - hanno proceduto ad un controllo nel tentativo di individuare il telefono scomparso. Una serie di controlli, riscontri ed accertamenti che hanno portato i militari dell’Arma sulla scia del telefono cellulare “ricercato” e ritrovato nella disponibilità di un giovane medico in servizio presso l’ospedale De Lellis di Rieti. Grande sorpresa quando il professionista si è ritrovato davanti i carabinieri che gli hanno chiesto conto del telefono verosimilmente rubato. Subito è scattato il controllo del dispositivo mobile per il riscontro del modello e del numero seriale per avere la certezza che si trattasse di quello rubato. Rispetto alle richieste dei carabinieri, il medico ha dichiarato di averlo trovato e quindi di esserne entrato in possesso, ma non di averlo rubato. Il telefono è stato consegnato ai carabinieri, sequestrato e riconsegnato al legittimo proprietario mentre per il giovane professionista – furto o no – è scattata, ovviamente, una denuncia per ricettazione.
 

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