Da anni meta dei turisti e dei boy scout di tutta Italia. Ma la convivenza non è sempre facile con pastori e allevatori del posto. E mentre le ultime settimane sono state caratterizzate da numerosi incontri (anche accesi) tra il sindaco e gli stessi allevatori su tempi e modalità di utilizzazione del patrimonio boschivo e sulla ripulitura dei prati, utilizzo dei fondi derivanti dalla fida pascolo, proprio in queste giornate sembra che alcuni animali abbiano attaccato le tende dei boy scout, facendo razzia di cibo e diversi danni.
Ne sarebbe nata anche qualche discussione tra i responsabili degli scout e alcuni giovani del posto. Si tratta di episodi che lasciano l’amaro in bocca in un luogo incantato e che dovrebbe essere valorizzato per le sue peculiarità e attrazioni dal punto di vista naturalistico e turistico e invece, anche in passato teatro di episodi come sabotaggio delle acque, sempre a danno dei villeggianti, la foratura in serie delle gomme dei motociclisti giunti sui sui monti per escursioni o la caduta fortuita di rami in coincidenza del passaggio di turisti su due ruote fino a sbarrare la strada. Episodi che danneggiano l’immagine turistica del paese e che si ripropongono puntuali ogni estate.
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