Ladri nella canonica di Vazia, rubati gli orologi e i preziosi ricordi di don Marcello

La canonica di Vazia
di Emanuele Faraone
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Dicembre 2023, 00:10

RIETI - Niente scasso, nessun segno di effrazione. Ma dalla canonica del vice parroco della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Vazia spariscono orologi, contanti e preziosi di don Marcello Imparato. Una vicenda su cui indaga ora la polizia giunta sul posto nella scorsa serata a seguito della denuncia del parroco. Difficile anche risalire al giorno esatto del furto avvenuto, verosimilmente, tra lunedì e giovedì in quanto don Marcello, nella giornata di domenica, aveva avuto modo di poter accertare che tutto - effetti personali e orologi - fossero nella canonica al loro posto. Un furto di un consistente valore economico ma, soprattutto, di grandissimo valore affettivo in quanto tra i preziosi, custoditi gelosamente e con cura dal parroco, c’erano gioielli appartenuti ai genitori, ricordi e monili ricevuti in occasioni di importanti momenti della sua vita sacerdotale. 

Trasloco. Don Marcello, fresco di nomina come parroco di Borgovelino, era in procinto di trasferirsi da Vazia, dove attualmente risiede ancora. Il religioso da alcuni giorni, aveva iniziato, all’interno della canonica del viceparroco, le operazioni di inscatolamento e impacchettamento di vestiario, materiali e oggetti che di lì a poco avrebbe portato a Borgovelino.

Aveva custodito orologi, preziosi e monili all’interno di alcuni cassetti e proprio domenica, aprendo quei vani, aveva accertato che tutto era al suo posto. Trascorsi alcuni giorni però - quando il religioso è andato a prendere un orologio da mettere al polso - non l’ha più trovato.

La scoperta. Subito è andato ad accertarsi se vi fossero gli altri ma di questi neanche l’ombra. Persuaso dall’idea che si fosse trattato di un furto, ha poi avuto modo di averne certezza e conferma quando non ha più trovato i propri effetti personali e i contanti. Sul posto il personale della Volante della questura di Rieti per il rilievo del furto. Furto avvenuto senza apparenti segni di scasso o di effrazione. «Duole nonper il danno economico - ha commentato a margine Don Marcello - ma per tutti i ricordi che erano appartenuti ai miei genitori e per tutti quelli che, nel tempo, hanno segnato i passaggi più importanti del mio personale cammino spirituale e sacerdotale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA