RIETI - La splendida cornice del Castello di Frasso Sabino ha fatto da sfondo domenica scorsa, alla terza edizione della sfilata di moda realizzata con abiti prodotti con materiale riciclato “Dal riciclo alla creatività”. "L’intento - ricordano gli organizzatori - è quello di sensibilizzare la gente sul problema del riciclo e dello smaltimento dei rifiuti, dimostrando come quel che gettiamo possa avere una nuova vita solo se si ha il coraggio e la fiducia di crederci".
Questa edizione 2015 è stata dedicata all’importanza dell’alluminio, un materiale di recupero dall’altissimo valore, tanto che i giovani di Frasso Sabino hanno ideato una splendida scenografia dal titolo YES we CAN nella parete che costeggia il Castello, utilizzando 18mila lattine.
Venti gli abiti creati da stilisti della “porta accanto“ e che hanno sfilato in passerella tra applausi entusiasti e sottofondo musicale: la giuria giudicante presieduta dal famoso wedding planner internazionale Jean Paul Troili, era poi formata da Odette Nicoletti (costumista teatrale e cinematografia), da Silvio Gherardi (top manager internazionale) Maria Luisa Polidori (giornalista) e Mauro Carosi (scenografo teatrale). h
La giuria ha assegnato la Palma d’oro all’Abito “Donna di Latta“ di Monnezza Style, una creazione impreziosita da centinaia linguette di latta maestosamente assemblate.
Ad allietare la serata i “Miatralvia“ artisti di fama internazionale che si esibiscono utilizzando strumenti prodotti con materiali di riciclo . Soddisfatto per il successo dell’evento il sindaco di Frasso Sabino, Antonio Statuti, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone giunta da tutta la Sabina e dalla Capitale.