L'Ater consegna 22 case a Talocci
e pensa a rilanciare l'ex Cri a Fara

L'Ater consegna 22 case a Talocci e pensa a rilanciare l'ex Cri a Fara
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 9 Gennaio 2015, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 20:12
FARA SABINA - “Interventi volti a indigenti, fasce medie provate dalla crisi economica e interventi più grandi per lo sviluppo del territorio”. In quest’ultimo caso, il pensiero del commissario dell’Ater di Rieti, Eliseo Maggi, va all’ex preventorio della Croce rossa italiana di Fara Sabina capoluogo.



“Che non vogliamo trasformare in un complesso residenziale – ha precisato Maggi -, ma attingendo alla cassa depositi e prestiti e con la collaborazione dei privati pensiamo di recuperarlo e di destinarlo alla comunità locale”.



L'idea ancora ufficiosa, sarebbe trasformarlo in un centro congressi frutto di un progetto più ampio da realizzare insieme ad un polo universitario, i cui introiti, derivanti magari dagli affitti, consentirebbero all’Ater di portare avanti, con maggiore agevolezza, le sue finalità. Intanto il primo risultato per Maggi è rappresentato dalla consegna di 22 (più due destinati alla mobilità) appartamenti a Fara Sabina. 14 situati nel nuovo complesso di via Pietro Nenni a Talocci dove ieri l'Ater ha tenuto una conferenza stampa.



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