L'inchiesta prende in esame l'acquisto «all'irrisorio prezzo di 15mila euro», come scrive il pm, di un terreno di 4.400 metri quadrati nel Comune di Antrodoco, che era un campo di calcio, ma si è trasformato in area residenziale ceduta dall'amministrazione a Di Orio.
Per l'ex amministratore Faina, il vantaggio della condotta ritenuta illecita dai pm è stato «l'ottenimento di sovvenzioni e contributi provinciali per la ristrutturazione e l'adeguamento dell'immobile conseguente alla dislocazione della sede della Fondazione dell'Università, della casa editrice dell'Ateneo, di corsi e master presso Villa Mentuccia».
C'è anche un terzo filone dell'inchiesta che approfondisce i rapporti tra l'allora facoltà (oggi dipartimento) di Medicina e la società Antrodoco Terme srl per la gestione, mai avviata, di una residenza sanitaria assistita.
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