Brucia residui vegetali nel suo terreno e provoca
un incendio di vaste proporzioni: denunciato

Brucia residui vegetali nel suo terreno e provoca un incendio di vaste proporzioni: denunciato
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Martedì 8 Aprile 2014, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 13:53
AMATRICE - Brucia residui vegetali nel terreno di sua propriet, le fiamme, alimentate dal vento, fuggono al suo controllo, e si innesca un incendio di vaste proporzioni, domato dai vigili del fuoco di Rieti sono dopo molte ore. E il proprietario del terreno finito denunciato dalla Forestale per incendio colposo. E' accaduto ad Amatrice, nella giornata di ieri. Le fiamme si sono sviluppate nel primo pomeriggio intorno alle 15 circa in località “Casaletto”.

Ad intervenire prontamente sul fronte del fuoco gli uomini del corpo Forestale dello Stato ed i vigili del fuoco. Le fiamme hanno tenuto occupati gli operatori fino a tarda sera quando finalmente sono riusciti ad aver ragione del rogo.



LE INDAGINI DELLA FORESTALE

Parallelamente alle operazioni di spegnimento, sono subito state avviate le indagini da parte degli agenti del comando stazione Forestale Amatrice, tese ad accertare ed individuare le cause dell’incendio e le eventuali responsabilità.



DENUNCIATO UOMO DI 65 ANNI

Dai primi accertamenti è emerso che le fiamme si erano sviluppate in una proprietà privata per poi coinvolgere il limitrofo bosco di cerro, caratterizzato da un fitto sottobosco. Sul posto veniva identificata una persona di circa 65 anni, proprietaria del terreno da cui si erano originate le fiamme.

Il fuoco era stato probabilmente acceso per bruciare dei residui vegetali ma il vento deve aver alimentato le fiamme che, sfuggite al controllo, si sono rapidamente ed inesorabilmente propagate al bosco.



Sul posto veniva richiesta la presenza dei “repartatori” del comando provinciale in forza al Nucleo operativo speciale per attuare i rilievi e gli accertamenti necessari per confutare le cause e la dinamica dell’incendio al fine di produrre tutta la documentazione necessaria a corredo dell’informativa di reato (incendio colposo) anche attraverso prelievi e campionamenti di terreno e materiali combusti.



La persona identificata quale responsabile dell’evento incendio, è stata deferita alla Procura della Repubblica di Rieti e ora dovrà rispondere del reato di incendio colposo, che prevede pene che vanno da uno a cinque anni.



Tra la casistica degli incendi di origine colposa, quelli causati dall’abbruciamento di residui vegetali rappresenta un’alta percentuale, inoltre oggi con il decreto legislativo 136 del 10 dicembre 2013, la distruzione dei residui vegetali, considerati rifiuti, contempla fattispecie penalmente rilevanti, indipendentemente dal fatto che dal bruciarli, si cagioni poi un incendio boschivo.



Si raccomanda quindi a tutti ed in particolare agli operatori del settore di non smaltire i residui provenienti da attività agricole e selvicolturali attraverso la pratica dell’abbruciamento.

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