Una media di 25-30 chilometri al giorno, con qualsiasi tempo atmosferico, compreso le grandinate. Non è facile imitare gli antichi romei, i pellegrini che partivano da Canterbury per arrivare nella Città Eterna a lucrare le indulgenze. Rino Paoli, Mauro Cervi, Ezio Razzoli e Marco Iori tutti soci dell’Unitalsi, non hanno avuto dubbi e sono partiti. Il parroco del paese, don Evangelista Margini li ha benedetti e ogni giorno ha pregato per loro. Nel percorso fino a Roma, tappa dopo tappa, hanno trovato ospitalità nelle parrocchie disseminate sul tracciato della vecchia via Francigena. Domani dovrebbero arrivare a Roma e tutti li stanno aspettando. «Li accoglieremo con una grande festa – spiega Alessandro Pinna, responsabile dell’Unitalsi – sono persone davvero speciali che hanno deciso di vivere un’esperienza di fede ed amicizia unica. Un ritorno alle origini dei giubilei quando si arrivava a Roma solo a piedi».
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