Berlusconi, dal 9 maggio servizi sociali con i malati di Alzheimer. Il direttore del centro: «Qui niente politica»

Berlusconi, dal 9 maggio servizi sociali con i malati di Alzheimer. Il direttore del centro: «Qui niente politica»
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Mercoledì 30 Aprile 2014, 11:59 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 21:00

Silvio Berlusconi comincer il suo impegno alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone venerd 9 maggio. Lo ha detto Paolo Pigni direttore generale del Centro. Berlusconi sarà impegnato nella struttura dove ci sono i malati di Alzheimer. Dall'ex premier Silvio Berlusconi, ha spiegato il dg della Sacra Famiglia Paolo Pini durante una conferenza stampa è stata mostrata «piena disponibilità» a partecipare al progetto sociale che per «il primo periodo di almeno un mese» sarà svolta presso la RSA San Pietro, nell'ambito della nucleo di Cesano Boscone, «una struttura residenziale» che ospita «malati di Alzheimer».

In Sacra Famiglia né Silvio Berlusconi né altri, nessuno, potrà fare campagna elettorale»: lo ha detto Paolo Pigni, aggiungendo che «su questo saremo inflessibili, non sarà permessa alcuna attività di carattere politico e neppure dichiarazioni, comizi, banchetti o manifestazioni». Ai cronisti che chiedevano «quindi niente barzellette?»,

«provate - ha detto Pigni - ad andare a raccontare barzellette ai malati di Alzheimer e vediamo».

Senza scorta Silvio Berlusconi si muoverà da solo per i corridoi del reparto a cui è stato affidato e «il personale che lo accompagna dovrà fermarsi fuori dalla struttura di San Pietro». A ribadire alcune delle modalità del periodo di volontariato che svolgerà l'ex premier a Cesano Boscone è stato Michele Restelli, direttore dell'unità residenziali del centro.

La Sacra Famiglia ha infatti stabilito che Berlusconi non sarà accompagnato dalla sua scorta durante le quattro ore che una volta alla settimana passerà con gli anziani, ma - ha aggiunto Restelli - «sarà sempre affiancato da un educatore che sarà un punto di riferimento per lui e lo seguirà» passo per passo.

Il primo appuntamento Soprattutto nel corso del primo incontro, che avverrà venerdì 9 maggio, l'ex premier «prenderà il contatto diretto con la struttura, i professionisti, gli educatori, gli assistenti e anche i famigliari dei pazienti» del nucleo di malati di Alzheimer a cui è stato affidato che quindi saranno presenti. Si tratterà - ha concluso Restelli - di un giorno «di osservazione e ascolto».

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