«Mattarella al Vinitaly: "Il destino dell'Italia è legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino". Come a dire avanti tutti, in Italia può entrare chiunque... Se lo ha detto da sobrio, un solo commento: complice e venduto». Così su Facebook Matteo Salvini, segretario del Lega Nord, attacca il Presidente della Repubblica sollevando l'ennesima bufera. «La mia non è una frase contro Mattarella io difendo il diritto dell'Italia e degli italiani. Il presidente non può invitare i clandestini di tutto il mondo a venire in Italia», ha poi spiegato a margine di un comizio a Porto Recanati.
Una precisazione d'obbligo, visto che le parole del Capo dello Stato, erano riferite all'export del vino e non direttamente ai migranti. Mattarella ha manifestato soddisfazione per il successo delle esportazioni del vino italiano: «I numeri - ha detto ospite di Vinitaly - ne sono testimonianza. Conferma di come il destino dell'Italia sia legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino».
«Quelle di Salvini su Mattarella sono parole di un eversore che detesta l'Europa e non ama l'Italia», tuona il presidente dei senatori del PD Luigi Zanda. E sempre dal Pd, Matteo Colaninno commenta: «Le offese rivolte da Matteo Salvini al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono vergognose e inaccettabili e vanno condannate con fermezza: non si possono utilizzare espressioni che si configurano come vilipendio. Se Salvini è ossessionato dalle sue idee xenofobe in materia di immigrazione se le tenga per sè e non si permetta di scrivere insulti e falsità. Il capo dello Stato, che anche oggi ha fatto un'analisi lucida e responsabile sul tema dei migranti, ha la totale fiducia degli italiani e merita rispetto. Al presidente Mattarella va la mia solidarietà per questo vile attacco subito».
Critiche anche dal centrodestra: «Salvini ci stupisce sempre di più per la sua 'impeccabile' cultura istituzionale. Le sue osservazioni al Capo dello Stato sono 'corrette', segno di una 'profonda cultura giuridica' e di una 'grande capacità di dialogo'. Evidentemente al peggio non c'è mai limite», dice Fabrizio Cicchitto, di Area popolare.
Salvini attacca Mattarella per una frase sulle frontiere. Ma lui si riferiva all'export del vino
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Domenica 10 Aprile 2016, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 11:11
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