Profughi, sostegno Ue al piano dell'Italia: pressing sull'Austria

Profughi, sostegno Ue al piano dell'Italia: pressing sull'Austria
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Giovedì 21 Aprile 2016, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 22:41

BRUXELLES - Mentre nel Mediterraneo si continua a morire, il “migration compact” di Matteo Renzi incassa un nuovo apprezzamento, col commissario Ue Dimitris Avramopoulos (nella foto) che parla di una proposta «pienamente in linea con la politica» dell'Unione. Tutta in salita invece la strada sulla revisione del regolamento di Dublino, che oggi vedrà un primo scambio di opinioni alla riunione dei ministri dell'Interno Ue dopo le proposte avanzate da Bruxelles. A tenere banco durante l'incontro saranno anche la questione Brennero, con Roma che insiste per una valutazione dell'esecutivo europeo su possibili violazioni dell'Austria al Codice Schengen. E la roadmap verso un'Unione della sicurezza: una tabella di marcia con le azioni necessarie per superare le troppe frammentazioni che rendono vulnerabile l'Europa di fronte al terrorismo. Oltre ad Avramopoulos, che apre anche ad una riflessione futura sugli eurobond, sostegno al documento italiano sulla gestione dei flussi arriva da Francia e Spagna. La Germania ha dato il suo sostegno generale, ribadendo però la bocciatura sui bond. Dall'Italia intanto si ribadisce la necessità di un segnale forte di Bruxelles sulla vicenda del Brennero. La posizione che la Commissione Ue assumerà sarà importante anche ai fini della raccomandazione che dovrà presentare a maggio, sulla possibilità di continuare a mantenere i controlli alle frontiere interne, per uno o più Paesi, per altri due anni.