Con il rapporto firmato dall'europarlamentare M5S Laura Ferrara, il Pe ha altresì chiesto alla Commissione Ue di «presentare una proposta di normativa ambiziosa che garantisca il riconoscimento mutuo» delle unioni e matrimoni registrati in altri paesi in modo da «ridurre gli ostacoli amministrativi e giuridici discriminatori che devono affrontare i cittadini» per esercitare il loro diritto alla libera circolazione.
Nel capitolo dedicato ai diritti delle persone LGTBI, Strasburgo condanna «con la massima fermezza la discriminazione e la violenza» commesse contro questo gruppo di persone e chiede agli Stati di «sanzionare» le cariche pubbliche che «insultano o stigmatizzano» omosessuali e transessuali. Per questi ultimi il Parlamento chiede di facilitare le procedure burocratiche per il riconoscimento del nuovo genere.
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