"Sfrattati" dai palazzi Marini, i deputati cominciano il trasloco

I primi scatoloni sono già pronti, aspettano solo di essere portati via. E’ iniziato il grande trasloco: 200 deputati dovranno lasciare i loro uffici ai palazzi Marini. Lo ha deciso la Camera con un voto unanime dell’Assemblea. L’operazione consentirà un risparmio di 32 milioni l’anno. Il trasloco dovrà concludersi entro 26 giorni lavorativi.



L’Ufficio di presidenza ha dato disposizioni precise, I locali entro l’anno dovranno essere restituiti alla società proprietaria dei tre edifici. Falconi, documenti riservati, dossier verranno trasferiti in altri locali di proprietà della Camera dei deputati. Ma non ci sarà posto per tutti i deputati. E non si sa soprattutto dove collocare i collaboratori e gli assistenti dei parlamentari.



Nei corridoi dei palazzi dismessi si respira in questi giorni un’atmosfera surreale. A fine mese verrà chiusa anche la mensa self service di piazza San Silvestro. I lavoratori della società cooperativa Milano ‘90 non verranno ricollocati e già da tempo sono in stato di agitazione.