I 5 parlamentari chiedono infine «quali azioni intenda assumere» l'azienda «affinché venga garantita al cittadino una maggiore obiettività dell'informazione».
La replica. «Un editto bulgaro in salsa...Cinque Stelle. Adesso il Movimento di Beppe Grillo chiede addirittura le dimissioni del direttore e di due colleghi del Tg1, motivandole con una presunta 'campagna diffamatorià nei confronti del M5S. Nessuno era arrivato a tanto negli ultimi anni e sembrava che gli eccessi di qualche anno fa fossero evaporati. Invece ci risiamo: quando l'informazione non piace si chiedono dimissioni, licenziamenti, punizioni». Lo scrivono Il Comitato di redazione del Tg1 e il segretario dell'Usigrai, in una nota congiunta. «Il Cdr del Tg1 e il Segretario dell'Usigrai si sentono di dover tornare sull'argomento per ribadire che comportamenti del genere sono inaccettabili in un Paese democratico. E se Beppe Grillo sul suo 'blog' proclama 'Ora bastà, la stessa cosa ripetiamo anche noi: 'Basta minacce, basta intimidazioni, basta intrusioni dei partiti nel mondo dell'informazionè. Se avesse davvero a cuore il futuro dell'informazione e del Servizio Pubblico - continua la nota -, il Movimento Cinque Stelle chiederebbe l'urgente calendarizzazione di disegni di legge per liberare la Rai dal controllo dei partiti e dei governi.
Ma poi, si sa, quasi tutti ricadono nel vizio di sempre...».
Il nuovo attacco dei grillini al Tg1 ha provocato una serie di reazioni. «Il M5S chiede la testa del direttore Orfeo? Fico allora lasci la presidenza della commissione di Vigilanza Rai. Dopo gli sgangherati attacchi al direttore del Tg1 e ai giornalisti Matano e Mazzola, non vedo come il M5S possa continuare a presiedere un organismo di garanzia come la commissione di Vigilanza Rai». È quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica della direzione Pd che esprime «solidarietà al direttore del Tg1 Orfeo e alla redazione». «L'ebetino Grillo impari a rispettare i giornalisti - aggiunge Pedica - I suoi attacchi e quelli dei suoi parlamentari che siedono in commissione di Vigilanza sono vergognosi. Mi pare evidente che il seguace dell'ebetino Grillo, Roberto Fico, braccia rubate all'agricoltura, a questo punto per coerenza dovrebbe rassegnare le dimissioni dalla presidenza della commissione di Vigilanza Rai».
Solidarietà anche da FI. L'eurodeputata di Fi Lara Comi aggiunge: «Francamente, che la lezione di buon giornalismo provenga da un movimento che vanta una forma di comunicazione banalmente manipolatoria, qual è quella offerta dal blog di Beppe Grillo, ridicolizza la stessa richiesta di dimissioni del direttore del Tg1 Mario Orfeo e dei giornalisti Alberto Matano e Claudia Mazzola avanzata dai grillini. Evidentemente il colpo di caldo per i 5 Stelle è stato più forte del previsto».
«Il Movimento Cinque stelle come il Tribunale dell'Inquisizione. Con un clima di caccia alle streghe e con un linguaggio da Medioevo 'chiede la testà dei giornalisti Matano, Mazzola e del direttore Orfeo. I grillini #sfascisti pronti con le blacklist. Esprimo solidarietà alla redazione del Tg1, al direttore Orfeo e ai giornalisti coinvolti». Lo scrive su Twitter il vicesegretario Udc Antonio De Poli.
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