Letta ai tedeschi: «L'Italia ce l'ha fatta da sola, ora serve più Europa»

Enrico Letta
di Francesco Olivo
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Giovedì 14 Novembre 2013, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 11:45
Letta manda un messaggio forte all'Unione Europea e ai tedeschi. E alla fine i socialisti dell'Spd, in una fase cruciale della loro storia, lo applaudono con convinzione. «L'Italia ce l'ha fatta da sola e ce la fa da sola, ed è per questo che ora può chiedere con forza una svolta dell'Europa sulla crescita». Lo ha detto il premier, durante il suo intervento al congresso della Spd, il partito social democratico tedesco, in corso a Lipsia. «Basta con l'immagine di un Paese assistito», ha proseguito Letta, parlando poi delle sue aspettative per il futuro dell'Italia: «Nel secondo semestre dell'anno prossimo saremo in grado di avere carte le carte in regola. L'obiettivo che intendo portare avanti con determinazione è di avere per la prima volta nello stesso tempo il debito pubblico che scende, il deficit per il terzo anno di seguito sotto il 3%, la spesa pubblica primaria finalmente in calo, le tasse sulle famiglie finalmente in discesa e il segno più davanti alla crescita fino all'obiettivo dell'1 per cento l'anno prossimo».



Nella prossima campagna elettorale Ue è necessario dare con «coraggio» il messaggio che «vogliamo costruire un'Europa federale». Che, ancora una volta, noi «europei, italiani e tedeschi» facciamo una «scelta per l'Europa federale», «è fondamentale». Anche perché il rischio concreto è dalle elezioni di primavera esca «il parlamento europeo più antieuropeo della storia e per evitare questo baratro «non possiamo più sbagliare come ha fatto l'Europa nei primi anni della crisi».
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